Dove nasce un mal di schiena

Uno dei principali problemi che si riscontra nel dolore alla bassa schiena è la sostituzione dell’estensione dell’anca (dovuta alla perdita della mobilità di queste ultime) con l’estensione delle vertebre lombari: infatti secondo il famoso fisioterapista americano G. Cook il corpo è un insieme di articolazioni mobili e stabili che si alternano fra di loro (es: caviglia = mobile – ginocchio= stabile, e così via).

Seguendo questo ragionamento “joint by joint” è ipotizzabile che i problemi ad una articolazione si manifestano come dolore alla articolazione superiore o inferiore. Pertanto il dolore alla bassa schiena (articolazione di stabilità) è in buona parte imputabile alla perdita di mobilità delle anche inchiodate li da ore ed ore trascorse stando seduti. Quando un’ articolazione nata per essere mobile diventa immobile, quella stabile è forzata a muoversi per compensare la mancanza di movimento (mi dovrò pur piegare per lavarmi il viso tutte le mattine o per infilare calze e calzini) diventando però meno stabile e quindi dolente. In parole povere se le anche non si muovono lo farà la spina lombare!!! Questi due eventi ne fanno scaturire un terzo, che il maggior esperto al mondo in materia, Stuart Mc Gill, definisce “amnesia dei glutei“; glutei che come sappiamo sono i principali muscoli estensori dell’anca. Seguendo questo logico ragionamento biomeccanico è facile intuire come uno dei primi approcci e rimedi al mal di schiena può essere un allenamento mirato a schiodare le anche, restituendo loro la giusta mobilità, riattivare i glutei con esercizi mirati, e rinforzare la schiena con esercizi di core training.

Posso assicurarvi che con questo approccio, nonostante io sia un modesto personal trainer che opera a Napoli, sono riuscito a far tornare il sorriso a molte persone che ora continuano ad allenarsi costantemente con me. Per approfondimenti https://www.napolipersonaltrainer.it/rieducazione-motoria/