Allenamento Funzionale

Negli ultimi anni si è sentito sempre più parlare di allenamento funzionale, sebbene poi la sua applicazione pratica nelle palestre ha portato a stravolgerne il suo vero focus. L’allenamento funzionale non è una gara a chi fa l’esercizio più complicato, il salto più alto, il plank più lungo; quello è più spettacolarizzare, mettere in mostra le propria capacità, esaltare il proprio ego. Il functional training è un’ allenamento volto a ricostruire o esprimere le capacità motorie del singolo individuo (dalla vita quotidiana al gesto atletico). E’ quindi il training della funzione. Si ma di cosa? Prima di tutto della funzione motoria, che altro non è che la capacità di compiere determinati movimenti o atti motori. Il fine ultimo è quello di imparare o allenarsi a “muoversi bene”. Per questo in una sessione di allenamento vengono preferiti movimenti ed esercizi multiarticolari, quali push up, squat, trazioni, stacchi, salti e lanci che coinvolgono catene muscolari e non singoli muscoli. Niente di  tutto ciò è possibile se prima però non si sono sviluppate capacità quali la propriecezione,  la mobilità articolare, la stabilità e la forza del tronco. Elemento imprescindibile per questo tipo di allenamento è  infatti quello di avere un CORE  forte e stabile, essendo il punto da cui dovrebbe partire o da cui parte ogni  movimento. Il functional training quindi è un allenamento che mette al centro il corpo e tutti i suoi movimenti e non i macchinari. Per gli allenamenti ci si avvale di  attrezzi quali elastici, palle, kettlebells, dischi di gomma, tappeti elastici, nonchè  l’immancabile e insostituibile TRX. Essere funzionali significa apprendere nuovi schemi motori attraverso esercizi che come personal trainer certificato rendo progressivamente sempre più impegnativi.