La doppia faccia del sonno
Nel primo incontro con un nuovo cliente ( fit check) che vuole intraprendere con me un percorso di personal training, cerco di non tralasciare mai l’aspetto del sonno. Troppo spesso trascurato e sottovalutato dalla maggior parte delle persone, il sonno ha due facce: quando riusciamo a dormire non ci pensiamo, ma quando non ci riusciamo impatta in maniera importante sulla nostra vita.
E’ risaputo infatti che il sonno è essenziale per l’umore, per la funzione cognitiva e anche per avere una ottimale composizione corporea (chi dorme poco tende ad accumulare più grasso per via di livelli più alti di cortisolo), ma per chi si allena lo è ancora più, perché ricopre un ruolo centrale nel metabolismo del glucosio (carboidrati), nel recupero muscolare e nella gestione dello stress (fisico e mentale). Allora come risolvere i problemi di chi non dorme? Il consiglio da personal trainer che posso dare in questo caso è 1 ed è quello di seguire delle regole fisse per creare e mantenere ottime abitudini. Vediamo le principali:
- Abituarsi ad andare a letto sempre alla stessa ora
- Spegnere i dispositivi elettronici un’ora prima di andare a letto in modo da rallentare l’attività cerebrale
- Fare una doccia o un bagno caldo per rilassarsi
- Bere una tisana a base di camomilla, valeriana o melissa
- Respirare profondamente attraverso l’azione del diaframma.
Come sempre il suggerimento è quello di cercare di modificare le proprie abitudini gradualmente, aggiungendo di tanto in tanto un nuovo tassello tra quelli elencati.
E buonanotte dal tuo personal trainer