Quanto consumi correndo? è un buon dimagrimento?

 

Riprendendo il filo del discorso interrotto nel post precedente e volendo ragionare praticamente ( cosa che ogni buon personal trainer dovrebbe saper fare), poniamo l’esempio di una donna di 40 anni che pesa 63 kg, che debba perdere circa 8 kg di massa grassa. La signora decide quindi di sottoporsi ad un ottimo (?!) programma di “dimagrimento” facendo lavoro aerobico sul tapis roulant ( quindi al 55% della sua FCmax- zona di maggior consumo di acidi grassi per scopo energetico), una corsa molto leggera o camminata veloce appunto, per 5 km ( che non sono affatto pochi !) il tutto ripetuto 3 volte a settimana.

Come detto nel post precedente applichiamo la formula di Arcelli per la camminata e vediamo cosa succede:

5 km/h x 63 kg / 35 = 9 g di grasso consumati, equivalenti a poco più di 2 cucchiaini di olio di oliva. Avevamo detto che fa questo per 3 volte a settimana, quindi 9 gr x 3 volte  = 27 gr di grasso consumati a settimana a fronte di 15 km percorsi! 27 g di grasso sono equivalenti a 27 x 9 = 243 kcal derivate dai lipidi ossidate a settimana dato che ogni gr di lipidi equivale a 9 kcal. Poiché sappiamo che 1 kg di grasso libera circa 8000 kcal, 8 kg di grasso da perdere, come supposto all’inizio, diventerebbero…8 x 8 = 64.000 kcal da bruciare. Per sapere quante settimane questa “poveretta” dovrà allenarsi a patto che mangi come si deve e beva come si deve (ma non solo!) per perdere quei benedetti 8 kg di grasso basterà dividere il totale delle kcal per le calorie consumate ogni settimana in 3 allenamenti  e quindi 64.000 / 243 = 263 settimane calcolate sulla camminata e 150 settimane calcolate sulla corsa! Considerando che 1 anno è fatto di 52 settimane, lascio a voi il calcolo e le considerazioni finali ( la signora dovrà percorrere 15 km a settimana per circa 4 anni per perdere 8 kg di massa grassa). Questo è quello ci dice la fisiologia umana applicata all’esercizio fisico.  Un’ottima perdita di grasso non c’è che dire. Ma stiamo scherzando?! Ecco un buon motivo per cui nelle palestre italiane, nei centri di dimagrimento e nei centri dietologici il turn-over è così alto: le aspettative iniziali non vengono quasi mai mantenute. E ci credo! Ad ulteriore prova del fatto che non si dimagrisce correndo basta pensare che in media un atleta di livello mondiale( non quindi uno di noi ) che corre una maratona di 42 km ossida/ “brucia” circa 100 gr di grassi, dico soltanto 100 gr !!! Pensate ancora che con il lavoro aerobico risolviamo il problema?! Non conviene allora spendere tempo ed energie per l’ incremento della massa magra??? ma come dice uno dei miei maestri, questa è un’altra storia. Alla luce di quanto ho provato a dimostrare  potrete questo punto convenire con me che l’attività aerobica sebbene provveda a consumare calorie è un ottimo allenamento per il sistema cardiorespiratorio, e non la convinzione di un personal trainer e basta.