Padel, come prepararsi per affrontarlo al meglio

Padel = mania, passione, moda o unica alternativa per fare della attività fisica al di fuori delle 4 mura domestiche

Qualsiasi sia il motivo, possiamo certamente dire che dopo il primo lockdown, il Padel è uno degli sport che ha visto crescere a dismisura il numero dei suoi praticanti, diventando l’attività più gettonata del momento; questo perché nella sua semplicità (solo a prima vista però, bastano 2 lezioni per riuscire a cimentarsi anche in una partita) riesce ad intrattenere e divertire chiunque provi a giocarci anche per la prima volta.

Proprio perché appassiona un numero sempre maggiore di soggetti di ogni sesso ed età, il padel necessita, di essere affrontato con una buona base di preparazione fisica; non è pensabile infatti alzarsi dal divano o da dietro la scrivania dell’ufficio, e “scendere in campo”, perchè presenta delle peculiarità di gioco che escludono la improvvisazione.

Tanti rimbalzi, ma tanta fatica

Rispetto al tennis, il tempo di azione nel padel può essere maggiore, questo perché il rimbalzo che avviene contro le pareti o le grate consente alla palla di rimanere sempre in gioco e molti scambi possono superare i 20-30; per questo i una delle prime sensazioni che si manifestano durante una partita può essere la mancanza di fiato e la difficoltà a mantenere un ritmo costante dei colpi. Quindi una base su cui lavorare per prepararsi al meglio ad una partita è sicuramente la costruzione di una buona base di resistenza aerobica, se consideriamo che una partita di padel dura mediamente 90 minuti. Se sei un weekend warrior o un giocatore occasionale del padel, ti consiglio di dedicare almeno 30 minuti a settimana ad un’attività aerobica come la corsa o un allenamento sulla bike. 

Non solo fiato, ma anche tanti muscoli

Scatti, battute e cambi di direzione sono alla base di questo sport; il padel presenta numerosi gesti atletici che sollecitano in maniera significativa gli arti superiori e inferiori del corpo. Oltre ai muscoli dell’arto superiore che sono coinvolti ad ogni colpo, anche quelli dell’arto inferiore sono soggetti a molte sollecitazioni per via di salti, brusche frenate e ripartenze immediate chemettono a dura prova i nostri quadricipiti e ischiocrurali.

Per essere pronto ricordati quindi di eseguire sempre un buon riscaldamento prima della partita per evitare di incorrere in infortuni muscolo- articolari.

Se invece pratichi qualche altra attività motoria durante la settimana, il mio consiglio è quello di inserire nella tua routine qualche allenamento specifico in modo da poter migliorare la efficacia del gesto tecnico ma anche la tua performance. Ad esempio se vai a correre, prova ad inserire qualche sessione di corsa intermittente, (es: fai 30 secondi di corsa a ritmo sostenuto seguita da 30 secondi di corsa a ritmo blando, ripeti per 3-4 volte), se invece ti alleni in palestra tra gli esercizi per il potenziamento degli arti superiori esegui ad ogni allenamento 3-4 serie di esercizi con gli elastici per gli intra-extra rotatori della cuffia per potenziare e stabilizzare le tue spalle.

Ricorda che il nostro corpo è fatto per eseguire movimenti basici a corpo libero e l’utilizzo di attrezzi tecnici per praticare sport come il padel, il golf o il tennis ha un impatto negativo sulla muscolatura che deve eseguire e supportare sollecitazioni per cui non è pensata (gomito del tennista/ golfista), pertanto è fortemente consigliato eseguire degli esercizi specifici per rinforzare questo tipo di muscoli.

Infine, che tu abbia un buon livello di fitness o meno, dedica sempre un po’ di tempo allo stretching, in quanto un muscolo che è in grado di allungarsi e contrarsi efficacemente e al meglio, sarà sempre più forte di un muscolo solamente trofico. Non dimenticare poi di essere costantemente idratato durante le partite e gli allenamenti, per non rischiare di andare incontro a crampi, infortuni o affaticamento muscolare dovuti alla disidratazione.

Se sei interessato/a a conoscere quale potrebbe essere un allenamento di base, semplice ed efficace da svolgere anche a casa, contattami, ti invierò un programma che ho messo a punto.