5 principi per ritrovare una buona forma, energia psico-fisica e salute
Dopo averlo a lungo trascurato per motivi lavorativi e personali, mi riaffaccio nel mio amato blog, riprendendo in buona parte il contenuto di una news letter inviatami dal dottor, nonché amico, Giovanni Moscarella (biologo nutrizionista). In soli 5 punti, brevi e chiari, Egli riesce a spiegare come e perché ci si può rapidamente rimettere in forma. Il rispetto di questi principi sono, per quanto mi riguarda, il primo step di quella che possiamo immaginare come la scalata verso la forma fisica (estetica e non) da tutti tanto agognata e da sempre inseguita (spesso imboccando al bivio la strada sbagliata!!!). Ecco quello che Giovanni ci dice dall’ alto dei suoi studi e della sua pluriennale esperienza sul campo del dimagrimento e corretta composizione corporea. 1)Le somma delle calorie giornaliere contenute nei cibi non ha alcuna importanza ( il corpo umano non brucia, ma metabolizza). Gran parte dei nutrienti non servono a produrre energia, ma come materiale ricostruttivo dei tessuti logori e inefficienti (spesso malati). 2)Non conta quanto si MANGIA, ma è importante quando, cosa e con quali associazioni ci si NUTRE. Se nei primi 2-3 pasti della giornata (fino al primo pomeriggio) vi sono tutti i nutrienti essenziali nelle quantità almeno sufficienti, il corpo tenderà a distruggere grasso e ricostruire le cellule invecchiate. La scarsa nutrizione mette il corpo in una situazione di perenne allarme con la conseguenza che questi per difesa trasforma anche quel poco che gli diamo in grasso. 3)Non è pertanto l’entità della riduzione del peso corporeo ( sulla bilancia) l’indice del nostro miglioramento, quanto bensì il miglioramento della composizione corporea (pelle, muscoli, densità ossea, organi interni, grasso, liquidi di ritenzione). Il riscontro è visivo e a sensazione (abiti e accessori) e, tecnicamente, si ottiene con la BIO-IMPEDENZIOMETRIA e con la PLICOMETRIA. 4)Non è vero che bisogna mangiare di tutto, ovvero anche ciò che non piace, ma che con gli alimenti che gradiamo dobbiamo costruire una nostra particolare struttura nutrizionale efficace. Le forzature non hanno vita lunga; si può quindi mangiare tutto. Dieta è sinonimo di alimentazione corretta, sana ed equilibrata e non sacrificio e rinuncia. 5)E’ inutile forzarsi a svolgere attività fisica se, oltre a mancanza di voglia passionale, non se ne ha l’energia (perché male alimentati e con cibi di bassa qualità). Nutrirsi meglio e di più nella prima parte della giornata conferirà uno stato energetico psico-fisico nettamente superiore a quello a cui ci siamo abituati a percepire, e la conseguenza sarà che tenderemo a muoverci di più; allora accadrà che stare stravaccati davanti alla TV o ingobbiti davanti al PC per più di 5 minuti sarà impossibile. Le gambe si muoveranno da sole verso la vita e anche allenarsi sarà meno faticoso.
fonte www.nutrirsi.net