Il metabolismo lo abbassi TU!

E’ comune che quando amici di amici in occasioni di feste o cene mi conoscono, mi comincino a fare domande o a raccontare un po’ delle loro abitudini circa dieta e l’allenamento, ed è facile che chiacchierando, soprattutto con le appartenenti al gentil sesso, si finisca a parlare del metabolismo e di come si ritiene quello essere il responsabile dei kg di troppo, attribuendo alla “sfiga” il fatto che lo si abbia BASSO. Sebbene nel post di oggi non voglio parlare del METABOLISMO in se e del suo funzionamento, è bene solo ricordare velocemente che si tratta dell’insieme delle reazioni ANABOLICHE e CATABOLICHE e che esprime la potenza del nostro motore energetico. Rimanendo in campo automobilistico possiamo quindi affermare che così come esistono autovetture di diversa cilindrata e differente potenza/velocità, anche noi esseri umani abbiamo differenti metabolismi, che però non sono IMMOBILI, immodificabili, ma anzi condizionati pesantemente da quello che ognuno di noi fa. Dicevo che in molte si lamentano di AVERE il metabolismo basso, e se invece di averlo vi dicessi che VE LO ABBASSATE da sole?

Vediamo quali sono i passaggi più comuni con cui si RALLENTA  il metabolismo (perché tecnicamente è meglio parlare di metabolismo lento o veloce; alto o basso può essere il numero di kcal con cui si esprime)

Di solito la persona in sovrappeso decide di seguire una dieta (il 90% delle volte fai da te) e quindi

  1. Comincia a seguire una dieta ipocalorica riducendo di molto le kcal e magari eliminando i carboidrati. La conseguenza e che dopo alcuni giorni la concentrazione di leptina comincia a calare.
  2. In seguito al suo calo (leptina: ormone prodotto dalle cellule bianche del tessuto adiposo in grado di regolare il senso della fame e far aumentare la spesa energetica. In pratica più mangiamo e più accumuliamo grasso e maggiore è la concentrazione di leptina nel sangue.) e per un certo periodo, il cervello manda il segnale di fame, ma siccome sono a dieta e voglio dimagrire, non mangio e resisto con la determinazione della forza di volontà IGNORANDO il segnale  (perché sono a dieta e ho deciso che devo mangiare solo yogurt, mele e qualche foglia di insalata- manco avessi studiato nutrizione umana o fossi un nutrizionista tanto basta togliere i carboidrati, il sale e gli alcolici e il gioco è fatto…. tanto è che tutti sanno fare una dieta, per non parlare delle schede di allenamento…)
  3. Ad un certo punto la leptina, che attraverso l’ipotalamo comunica con la tiroide, smette di inviare il segnale, perché inascoltato, e comincia a passare anche la fame dei primi giorni. Il mix meno kca e 0 cho ha iniziato anche a farmi perdere acqua (per cui inizio a pesare meno sulla bilancia e a vedermi un po’, più sgonfia) per cui so di essere sulla strada giusta.
  4. La tiroide però zitta zitta comincia a ridurre la sua attività (tecnicamente riduce la produzione e conversione di ft3 in ft4- la forma attiva dell’ormone tiroideo) e di conseguenza tutte le funzioni vitali cominciano rallentare.
  5. Ed ecco che il metabolismo rallenta.

Però tu non hai il metabolismo basso, ma lo hai abbassato di tua volontà!!!